Potete usare la vostra confezione vuota di cioccolata come scrigno per i gioielli? Le aziende Stora Enso Paperboards e Cartotecnica Chierese hanno avviato un progetto per lanciare sul mercato un nuovo tipo di confezione in cartoncino riutilizzabile. Entrambe le aziende sono convinte che, all'inizio del 21o secolo, la riutilizzazione delle confezioni diventerà un fattore chiave di marketing. Nonostante sia già possibile riciclare facilmente il cartoncino, non esistono ancora confezioni adatte che consentano il riutilizzo.

"Per il mercato dell'utenza, il riutilizzo del cartoncino diventerà sempre più importante. Abbiamo sviluppato con successo diverse soluzioni d'imballaggio, dove la confezione di cartoncino o cartone può essere riutilizzato come scatola per conservare oggetti vari, per esempio, giocattoli od ornamenti," afferma Gabriele Benedicenti, Presidente della Cartotecnica Chierese S.P.A. L'azienda progetta e produce confezioni soprattutto per i marchi leader del settore alimentare e dei beni di consumo come Netslé, Ferrero, Cadbury, Guylian e Lindt. Soprattutto i produttori di dolciumi e cioccolato stanno progettando, per l'inizio del nuovo millennio, confezioni il cui design permetta il loro riutilizzo. Per esempio, la Ferrero dispone di diverse confezioni riutilizzabili per i prodotti con marchio Kinder e soluzioni analoghe saranno sviluppate anche per quelle di lusso.
Le confezioni riutilizzabili, prodotte dalla Cartotecnica Chierese, vengono realizzate con i cartoncini Ensocoat e Enso Performa della Stora Enso Paperboards. Ensocoat, il cartoncino SBS con il più elevato grado di bianco del mercato, mantiene perfettamente la sua purezza e brillantezza anche se riutilizzato, per esempio, come scatola portaoggetti. La Cartotecnica Chierese utilizza il cartoncino Enso Performa soprattutto per confezionare dolciumi e cioccolata, applicazioni che richiedono un materiale con eccezionali proprietà di purezza, rigidità e stampabilità.
"Da un lato la confezione deve poter evidenziare l'alta qualità del prodotto, dall'altro deve offrire al consumatore un imballaggio robusto che può essere riutilizzato. Il materiale deve essere sufficientemente robusto da resistere all'usura e alle sollecitazioni dopo l'uso primario," spiega Yrjö Aho, Direttore Vendite della Stora Enso Paperboards. Secondo Aho ciò richiede un nuovo tipo di confezione, dal design innovativo, nonché un'intensa collaborazione tra le diverse parti coinvolte nel garantire che il prodotto finito sia effettivamente riutilizzabile. Durante l'autunno 1999 la Stora Enso Paperboards e la Cartotecnica Chierese presenteranno ai clienti le ultime applicazioni commerciali, sviluppate insieme agli utilizzatori finali.

Didascalia:
La Chierese ha prodotto confezioni riutilizzabili per numerosi clienti, tra cui, per esempio, la Ferrero. Le confezioni riutilizzabili, prodotte dalla Chierese, vengono realizzate con i cartoncini Ensocoat e Enso Performa.

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